In questa guida spieghiamo come scegliere una tastiera meccanica.
Si comincia con il dire che questa tipologia di tastiere è la migliore in assoluto, perché ti assicura diversi vantaggi, soprattutto se paragonata alle tastiere a membrana. Di contro, la fase di scelta non è mai semplice, perché si tratta di un’operazione che dovrà partire da una completa conoscenza delle caratteristiche di questi dispositivi. Ecco spiegato perché oggi vedremo insieme quali sono i fattori più importanti per portarti a casa una tastiera meccanica, che sia adatta alle tue specifiche esigenze.
Cosa Sono le Tastiere Meccaniche
Per iniziare, ciò che rende una tastiera meccanica sono gli switch, o interruttori. La maggioranza delle tastiere economiche oggi utilizza la tecnologia a cupola detta anche a membrana. I copri tasto si trovano sopra a una cupola di silicone che, quando un tasto viene premuto, fa fare contatto a due tracce di rame e registra una pressione del tasto. Anche se questo meccanismo è semplice ed economico da realizzare per i produttori, ha lo svantaggio di richiedere una forza relativamente grande, il che può risultare in una sensazione pesante e pastosa e in una mancanza di feedback tattile o uditorio quando digiti. In più, dopo un periodo di tempo abbastanza breve, 5 milioni di pressioni circa, le cupole possono piegarsi, funzionare in maniera peggiore o smettere di funzionare del tutto. Questo significa che sarai costretto a sostituire la tastiera almeno una o due volte durante il ciclo di utilizzo del computer.
Gli interruttori meccanici vantano valori pari a 50 milioni di pressioni e più per switch, e possono durare molto di più del computer con cui le utilizzi.
Gli switch meccanici, inoltre, evitano completamente il silicone. Premere un tasto attiva uno switch fisico vero e proprio che registra ciò che scrivi. Visto che le parti utilizzate sono molto più solide di quelle utilizzate nelle tastiere a membrana, le tastiere meccaniche hanno di solito una durata superiore.
Le tastiere meccaniche tendono a essere più spesse, più pesanti e più costose rispetto alla loro controparte con tecnologia a membrana. Questo le rende qualcosa di più di un semplice investimento, considerando che con ogni probabilità ti ripagheranno in pieno se la qualità della digitazione ti interessa davvero.
Come Scegliere una Tastiera Meccanica
Vediamo quali sono gli aspetti da considerare nella scelta di una tastiera meccanica.
Layout della tastiera meccanica
Nella nostra guida su come scegliere una tastiera Bluetooth ti abbiamo già spiegato cosa risulta essere il layout e quanto conta questo aspetto particolare. In ogni caso, occorre ripassare la questione, anche perché si tratta di un argomento molto semplice da trattare. In pratica, per layout si fa riferimento alla disposizione fisica dei tasti sulla tastiera, dunque al loro ordine. In Italia siamo soliti usare le tastiere con un layout QWERTY, dunque i dispositivi che vedono proprio queste sei lettere posizionate in cima, da sinistra verso destra.
La prima cosa che devi fare, quindi, è assicurarti di acquistare un prodotto con un layout di questa tipologia. Se non lo farai, ti ritroverai con diverse difficoltà in fase di digitazione, dato che passerà molto tempo prima che tu possa abituarti. In secondo luogo, per layout si intende anche una struttura che può ospitare o meno certi tasti particolari. Qui di seguito abbiamo deciso di elencarti quali soluzioni trovi sul mercato.
-Layout standard europeo, è un layout QWERTY, una tastiera classica che include al suo interno tutti i tasti comuni.
-Tenkeyless, questa versione QWERTY include tutti i tasti tranne quelli del tastierino numerico, che in genere si trovano sulla destra.
-Ultracompatta, la tastiera QWERTY ultracompatta non solo non include il tastierino numerico, ma accorpa tutti i tasti insieme, senza spaziature tra le varie parti. In sintesi, la parte destra si trova a diretto contatto con i tasti centrali.
In base al modello che sceglierai di comprare, potrebbero essere presenti anche altri tasti speciali, come i tasti Funzione. Naturalmente ti conviene scegliere questi dispositivi soltanto se ne hai una reale necessità.
Switch della tastiera meccanica
Un elemento fondamentale, nella scelta di una tastiera meccanica, è rappresentata dagli switch.
Per switch, come anticipato, si fa riferimento al meccanismo del tasto della tastiera, che potrebbe avere caratteristiche diverse in base al prodotto. Per giudicare correttamente uno switch, serve prendere in analisi i seguenti aspetti.
-Forza di attuazione. Quando si parla di forza di attuazione, si fa riferimento alla resistenza che oppone il tasto quando viene spinto o premuto. Risulta essere molto importante saperlo, visto che in commercio puoi trovare tasti con una forza di attuazione diversa. Ci sono tastiere con uno switch più morbido e dispositivi con una resistenza più dura. Considera, poi, che la forza di attuazione è un valore che viene sempre misurato in cN, centesimi di Newton, o grammi.
-Corsa. Risulta essere la misura che indica la distanza che il tasto deve percorrere, quando viene premuto, per l’attuazione del comando o per raggiungere la base. Di solito questo valore viene diviso in fine corsa, in genere 4 millimetri, e attuazione, 2 millimetri circa.
-Feedback. Risulta essere la risposta data dallo switch quando viene premuto, e può essere di due tipi, cioè
Audio, quando premendo un tasto si avverte il suono della pressione click, questo può essere molto pronunciato o meno a seconda degli switch usati.
Tattile, quando premendo un tasto si percepisce uno scalino nel momento dell’attivazione dell’interruttore.
-Saldatura dei tasti. Nelle tastiere meccaniche comuni, gli switch sono sempre saldati, dunque non possono essere rimpiazzati. Nei modelli più costosi, invece, i tasti non sono saldati, e di conseguenza possono essere sostituiti con facilità.
Risulta essere possibile individuare certi tipi di switch oggi molto diffusi, e che meritano dunque un approfondimento. Risulta essere importante scoprirli, perché ad ogni tipologia di switch corrispondono caratteristiche differenti, da studiare per una scelta corretta.
Blue Switch
Si comincia dal Blue Switch, ovvero dal sistema di tasti più comune e impiegato oggi. Per quanto riguarda i valori, questi tasti posseggono un’attuazione di 2 millimetri e un fine corsa di 4 millimetri, mentre la forza di attuazione corrisponde a circa 50 cN. Se si parla di feedback, la Blue Switch fornisce una risposta di tipo sia sonoro che tattile. Va comunque specificato che sul mercato si possono trovare diverse categorie di Blue Switch, e si tratta delle seguenti.
-MX Green è una variante molto dura, visto che possiede una forza di attuazione che arriva a 80 cN.
-MX White ha una forza di attuazione pari a 80 cN e il tasto produce anche un leggero feedback sonoro.
-MX Grey è la variante più dura in assoluto, con una forza di attuazione pari a 105 cN.
Brown Switch
Anche in questo caso ci troviamo davanti ad un sistema di switch molto comune nelle tastiere odierne, anche se si rivela più morbido rispetto al precedente. Questo per via di una forza di attuazione che in genere si attesta intorno ai 45 cN, mentre la corsa rimane identica alla tipologia vista poco sopra.
Infine, possiede un tipo di risposta tattile e non sonoro, cosa che la rende ideale per chi usa la tastiera per i videogiochi o per scrivere per molte ore.
Red Switch
Si parla del sistema di switch che viene quasi sempre utilizzato dalle tastiere per il gaming, e questo per via di caratteristiche molto particolari.
Intanto non fornisce feedback, e possiede una forza di attuazione piuttosto bassa, con un massimo di 45 cN.
La corsa è uguale alle precedenti, ma si sconsiglia di usarle per scrivere, il tutto per via del rischio di premere accidentalmente un tasto non desiderato.
Black Switch
Una tipologia di switch non semplice da trovare, con delle specifiche tecniche particolari. In pratica, il Black Switch è quasi identico al Red, dato che è lineare, dunque senza feedback, e con la medesima corsa.
A differenza degli switch per il gaming, però, questo risulta essere molto più duro, con una forza di attuazione che arriva a 60 cN. A seconda delle versioni possono anche arrivare a 80 o a 150 cN. Se ti trovi bene con i tasti duri, sappi che questa tipologia è molto indicata, anche se rara.
Clear Switch
Un altro sistema raro da trovare, con una forza di attuazione pari a 55 cN e le solite misure in termini di corsa. La sua caratteristica principale è un feedback di tipo tattile davvero forte.
Funzionalità della tastiera meccanica
In un mondo sempre più digitalizzato, è fondamentale familiarizzare con gli strumenti che facilitano l’interazione con le varie piattaforme informatiche, ed è qui che entrano in gioco le tastiere meccaniche, strumenti sofisticati e dotati di funzionalità avanzate. Scopriamo insieme alcune delle funzionalità aggiuntive più rilevanti che le contraddistinguono, con un approfondimento su come potrebbero migliorare significativamente la tua esperienza sia lavorativa che ludica.
Tastierino Numerico
Sembra quasi scontato, eppure il tastierino numerico rimane uno degli elementi più sottovalutati. Nonostante l’evoluzione verso soluzioni più compatte e portatili, il tastierino numerico mantiene un ruolo centrale in diversi ambiti professionali, tra cui la programmazione, la contabilità e l’editing multimediale su software come Photoshop o AutoCAD, dove permette inserimenti rapidi e precisi di dati numerici. È una funzionalità da non trascurare, soprattutto per i giovani che si affacciano in settori tecnici, dove precisione e velocità sono indispensabili.
Poggiapolsi
Dedicarsi per ore a lavori al computer può avere ripercussioni non indifferenti sul benessere fisico, e in questo senso il poggiapolsi rappresenta una soluzione efficace per prevenire affaticamento e infiammazioni legate al tunnel carpale. Non solo un alleato prezioso per chi svolge attività lavorative intensive, ma anche per i gamer, che trascorrono lunghe sessioni di gioco immergendosi in mondi virtuali. Il poggiapolsi, spesso già incorporato nelle tastiere meccaniche, promette di preservare la salute delle vostre mani nel lungo termine.
Retroilluminazione
La retroilluminazione va ben oltre una mera questione estetica; si rivela infatti un alleato di inestimabile valore quando ci si trova a lavorare in condizioni di scarsa luminosità. Questa funzione, ereditata dal mondo del gaming, non solo evita sforzi visivi, ma contribuisce a creare un ambiente di lavoro personalizzato e piacevole. Grazie alla tecnologia LED, è possibile modificare l’intensità della luce e, nei modelli più avanzati, personalizzare la colorazione di aree specifiche della tastiera, in modo da avere sempre sotto controllo le funzionalità assegnate alle varie chiavi.
Software Integrato
Il software integrato rappresenta il cuore pulsante delle tastiere meccaniche moderne, offrendo un controllo senza precedenti su una vasta gamma di funzionalità. Grazie alla programmabilità avanzata, gli utenti possono creare profili personalizzati ottimizzati per vari software, una caratteristica che si rivela particolarmente utile in ambiti professionali come il design grafico e la programmazione.
Per esempio, nel contesto di applicazioni come Photoshop o Illustrator, è possibile semplificare notevolmente il flusso di lavoro assegnando combinazioni di tasti complesse a un singolo tasto funzione o switch, eliminando la necessità di premere contemporaneamente più tasti. Questa personalizzazione dettagliata facilita un accesso rapido e intuitivo ai comandi più utilizzati, promuovendo un incremento significativo della produttività.
Inoltre, per i programmatori che utilizzano frequentemente specifici comandi durante la giornata, la possibilità di raggruppare sequenze di tasti sotto un unico tasto risulta in una notevole economia di tempo e in un minore affaticamento.
Pulsanti Supplementari e Flessibilità Operativa
Le tastiere meccaniche moderne vanno ben oltre la tradizionale disposizione dei tasti, introducendo pulsanti aggiuntivi progettati per facilitare l’interazione con diverse applicazioni e ambienti desktop. Ad esempio, una ghiera rotante può trasformarsi in un pratico strumento per navigare rapidamente tra diversi desktop, rendendo immediato il passaggio da un task all’altro.
Per i gamer e gli utenti avanzati, switch dedicati offrono la possibilità di modificare rapidamente le impostazioni della tastiera in funzione del software in uso, garantendo un’esperienza sempre ottimale e su misura.
Questi pulsanti aggiuntivi, programmabili in base alle esigenze individuali, non solo elevano il livello di comodità ma rivoluzionano il modo in cui interagiamo con i vari software, palesando un potenziale di aumento della produttività e una personalizzazione senza precedenti.
Recensione Migliori Tastiere Meccaniche
Vediamo quali sono le migliori tastiere meccaniche presenti sul mercato.
Drevo Tyrfing V2
Tyrfing V2 è un’elegante tastiera meccanica TKL, cioè tenkeyless, senza tastierino numerico, con interruttori in stile Cherry MX prodotti da Outemu che poggiano su una struttura in metallo. Di questa tastiera esistono le versioni con gli switch Brown, Blue, Red o Black.
La prima caratteristica che ha attirato la mia attenzione è la struttura metallica utilizzata per conferirgli una rigidità che, per le dimensioni di questa tastiera, la rende davvero robusta. L’effetto spazzolato utilizzato sul metallo è poi il tocco di design giusto per distinguersi dalle altre tastiere economiche.
Ogni switch è sormontato da un tasto in ABS, con leggende laser che consentono alla retroilluminazione RGB sottostante di brillare. A differenza della maggior parte delle altre tastiere meccaniche, Drevo ha selezionato un elegante carattere maiuscolo per etichettare i propri keycap e ha deciso di specificare la maggioranza delle chiavi. Questo produce un aspetto coerente ed elegante.
Un tasto funzione in basso a destra consente l’uso di cinque tasti macro. Ci sono anche tasti multimediali, controlli del volume, scorciatoie per PC e un tasto di blocco di Windows accessibili sempre tramite il tasto FN. I controlli di retroilluminazione si trovano sul lato destro della tastiera; è possibile passare da 14 modalità diverse, regolare la velocità e la luminosità dell’animazione, nonché scegliere tra 9 colori altamente riconoscibili. Nessun software è necessario per queste configurazioni, il che è molto utile.
Un tocco particolarmente piacevole è che la retroilluminazione della tastiera cambierà quando si preme il tasto funzione, mettendo in risalto quali tasti hanno funzioni secondarie.
La base posteriore è in plastica e rivela tre canali potenziali per il cavo USB, placcato in oro e rivestito in nylon, lungo 1,8 metri.
Non mancano poi i soliti piedini per un’angolazione più accentuata e 6 gommini per conferire stabilità sul piano d’appoggio. Per fortuna gli stop in gomma funzionano egregiamente e confermo che sono l’unica porzione di tastiera che tocca il piano.
Parliamo adesso del software che Drevo ha rilasciato per la tastiera Tyrfing V2, grazie al quale è possibile personalizzare la retroilluminazione RGB, creare macro e modificare il funzionamento di ogni singolo pulsante, il tutto su un totale di 8 profili attivi. Risulta essere una suite davvero bella e facile da usare, trovo infatti le tre categorie disponibili, cioè Personalizza, Macro e Illuminazione, intuitive, a differenza di altri software più complessi, con svariate categorie e sottocategorie.
Nella sezione Personalizza è possibile gestire ogni pulsante della tastiera, assegnando macro, shortcut di Windows, funzioni mouse o semplicemente cambiare lettera assegnata. La seconda sezione Macro è la più utile, ipotizzo, delle tre per il gaming in quanto consente di registrare macro per combo veloci. Infine, la terza pagina, per alcuni potrebbe anche essere la più importante. In Illuminazione possiamo personalizzare la retroilluminazione RGB per ogni singolo tasto, modificare la luminosità, la velocità e la direzione dell’animazione. Non manca ovviamente la tavolozza dei colori
La utilizzo ormai da qualche settimana come tastiera principale, più di 8 ore al giorno, sia per lavoro che per qualche sessione di gaming occasionale. Devo ammettere che non sono un grande dattilografo, ma con gli switch Red ho notato che la velocità di digitazione è migliorata da quando ho iniziato a utilizzarla. Questi Outemu Red offrono una corsa lineare e un’attuazione di 2,1 mm circa, contro i 1,5 mm degli originali. Certo, perdono poco più del 30% parlando di attuazione, ma considerando il prezzo, le aspettative non era chissà quali.
Per migliorare le prestazioni, non manca la funzionalità N-Key rollover, ovvero ogni pulsante viene gestito indipendentemente dall’hardware della tastiera. Si tratta, nel complesso, di una tastiera più che sufficiente per il gaming.
Tyrfing V2 è una tastiera meccanica che offre un rapporto tra qualità e prezzo eccellente. Non soffre di problemi significativi, mentre sorprende su tutti i punti più importanti: una scelta di tutti e quattro gli switch in stile Cherry MX, una retroilluminazione RGB implementata bene, altamente personalizzabile e una struttura robusta.
Logitech G413
Logitech è una garanzia assoluta nel mondo delle tastiere, dunque il modello G413 parte subito da ottime premesse. Si parla ancora una volta di un dispositivo economico, anche se il prezzo è superiore rispetto al precedente, visto che si colloca in una fascia di prezzo media. Il suo punto di forza è il design semplice, ma anche l’altissima qualità delle sue prestazioni. Si tratta di caratteristiche che la rendono la soluzione perfetta per chi vuole una tastiera funzionale ma non eccessivamente costosa. Va comunque specificato che in questo modello non è presente un sistema di retroilluminazione dei tasti e tasti aggiuntivi. In altre parole, Logitech G413 presenta solo l’essenziale e non concede spazio agli orpelli.
Per quanto concerne il sistema di switch, in questo caso Logitech ha scelto di impiegare un meccanismo proprietario, dunque unico nel suo genere, e si parla di Romer-G. La sua caratteristica principale è un feedback di grande livello, unito a prestazioni che trovano pochi termini di confronto in questa fascia di prezzo. In secondo luogo, si parla di un dispositivo molto resistente, dato che è stato realizzato con una lega di alluminio di qualità. Ottima la qualità del cavo USB, ma devi fare attenzione al layout. Nello specifico, assicurati di ordinare il prodotto con layout QWERTY, perché in vendita trovi anche quello statunitense.
Logitech G613
Con la tastiera meccanica Logitech G613 facciamo un piccolo passo in avanti rispetto al modello recensito poco sopra. Per iniziare, è importante specificare che si parla di un dispositivo wireless, ancora una volta dotato del sistema proprietario di switch Romer-G. Potresti pensare che la connessione wireless sia un difetto, perché teoricamente potrebbe rendere più imprecisi e lenti i comandi. In realtà, almeno in questo caso, non è così, perché la tastiera Logitech G613 dimostra di possedere una connessione solida e performante. Il tutto viene reso possibile dal sistema Lightspeed, ancora una volta sviluppato da Logitech e assente nelle tastiere degli altri produttori. Considera che si tratta di una tastiera più grande rispetto alla media, perché ospita anche una serie di tasti aggiuntivi.
Sfortunatamente in questo dispositivo non è presente un sistema di retroilluminazione, dunque non è esattamente il massimo da usare in ambiente buio o scarsamente illuminato. Di contro, le prestazioni sono di ottimo livello e anche la durata della batteria garantisce un’autonomia di tutto rispetto. Non a caso, si parla di valori decisamente superiori, se messi a confronto con altre tastiere meccaniche wireless della medesima fascia di costo. Inoltre, è il caso di specificare che si tratta di un ottimo dispositivo per il gaming, anche per via della presenza di sei tasti che possono essere regolarmente programmati. Infine, il già citato sistema Lightspeed garantisce una frequenza di aggiornamento pari ad un solo millisecondo.
Trust GXT 834 Callaz
Trust GXT 834 Callaz è una tastiera meccanica priva di tastierino numerico, anche detta tenkeyless o TLK, caratteristica che le conferisce una forma molto compatta e perfetta per non occupare spazio eccessivo su tavoli e scrivanie di dimensioni contenute.
Per quanto riguarda la disposizione dei tasti, la Trust GXT 834 Callaz presenta un layout italiano QWERTY, il grande classico di cui tutti gli italiani hanno bisogno per sentirsi a casa.
Se la sua praticità è fuori discussione, altrettanta soddisfazione viene fornita dalla qualità degli switch presenti, ovvero gli Outemu Red lineari, davvero resistenti e perfetti per sessioni di gaming intense. Pensa infatti che la loro durata è garantita fino a coprire ben 50 milioni di battute. Un valore decisamente elevato, che associato a ottime specifiche come corsa da 4 mm, forza di attuazione da 47 gr e tecnologie indispensabili come anti ghosting rende questi tasti molto, molto confortevoli da utilizzare.
Terminiamo la panoramica sull’hardware elencando brevemente il contenuto della confezione, il quale risulta composto oltre che della Trust GXT 834 Callaz anche del suo cavo di connessione al pc, dotato di USB 2.0 e lungo un metro e 80 cm.
Grazie all’assenza del tastierino numerico, Trust GXT 834 Callaz misura solamente 367 x 137 x 35 mm, e arriva a pesare meno di 7 etti. Un valore molto basso, che potrebbe non piacere ai gamer più nostalgici ma che in realtà offre una certa comodità a chi per necessità di lavoro vuole portarla agilmente nello zaino. Meno apprezzata la soluzione scelta da Trust in fatto di appoggio, in quanto questo modello è dotato di una sola inclinazione possibile, non sempre ottimale per tutte le posizioni di utilizzo.
A parte questa piccola mancanza però ci troviamo davanti ad un oggetto che oltre ad essere pratico e leggero è anche molto bello da vedere, principalmente per via di un design asciutto arricchito da un sistema di illuminazione RGB con onda arcobaleno. Quest’ultimo a detta di alcuni sarebbe dovuto essere affiancato dalla possibilità di una retroilluminazione bianca, purtroppo non disponibile.
Inoltre, è bene ricordare che la Trust GXT 834 Callaz può essere illuminata solo usando i tasti funzione, in quanto non è attualmente presente un programma che possa aiutare a memorizzare profili differenti scelti dall’utente.
Questa tastiera, per quanto appartenente ad una fascia di prezzo medio bassa, è riesce a sostenere un utilizzo mirato per gaming senza scomporsi, e anche se i puristi del meccanico parlando di una certa sensazione plasticosa alla pressione dei pulsanti più grandi, c’è da dire che il controllo in partita è assolutamente soddisfacente.
Quello che piace a moltissimi utilizzatori di sistema Windows è la possibilità di disporre di una modalità di gioco che sia sprovvista del tasto Windows, il quale viene all’occorrenza disattivato, offrendo la sicurezza al gamer di non uscire accidentalmente dalla sessione di gioco.
Il rumore del prodotto è, rispetto a diversi modelli paragonabili, assolutamente gestibile e contenuto, tanto da non risultare affatto fastidioso anche alle orecchie più esigenti. Bene anche la sensazione di solidità conferita dalla placca in alluminio presente nella parte superiore della Trust GXT 834 Callaz, la quale da sola aiuta a sostenere lo “sforzo” che si imprime alla tastiera durante le giocate più intense.
A conti fatti quindi, riteniamo che la tastiera meccanica con retroilluminazione RGB GXT 834 Callaz della Trust sia una delle migliori opzioni presenti in commercio della sua categoria. Contraddistinta da un design accattivante, dalla presenza di switch di qualità precisi ed affidabili, questo piccolo miracolo pensato per il gaming riesce infatti a garantire anche ai neofiti un’esperienza di gioco coinvolgente, senza mai causare errori accidentali e addirittura prevenendo l’uscita dalla partita per via del tanto odiato tasto Windows.
Certo, per i professionisti navigati ci sono innumerevoli opzioni più adatte e anche più performanti, tuttavia, visto il suo costo ultra contenuto e la sua leggerezza, pensiamo che la Trust GXT 834 Callaz rappresenti un compromesso imperdibile per chi ha necessità di spendere poco, senza per questo rinunciare ad un divertimento di qualità.
Razer BlackWidow
Molto interessante è anche la tastiera meccanica Razer BlackWidow, un prodotto chiaramente indirizzato agli appassionati del gaming. Razer, non a caso, è uno dei marchi più importanti in questo settore, se non il più importante in assoluto, e questo prodotto lo conferma. La tastiera meccanica in questione, infatti, presenta una qualità di costruzione di livello altissimo, dato che è stata realizzata completamente in metallo. Questo è un elemento che la rende una scelta ottimale per i videogiocatori esigenti, soprattutto per una questione legata alla resistenza nel tempo. Per quanto concerne lo switch, anche in questo caso ci si trova davanti ad un sistema proprietario di Razer, e si parla di New Razer Yellow Switches. Risulta essere un meccanismo silenzioso e dotato di un ottimo livello di linearità.
Un’altra caratteristica importante è la presenza del sistema anti ghosting, che arriva fino ad un totale di 10 tasti da premere in simultanea. Poi è presente il sistema di retroilluminazione dei tasti RGB Chroma, 16.8 milioni di opzioni di colore, grande classico dei prodotti Razer, insieme ai tasti aggiuntivi per i controlli multimediali.
Corsair K68 RGB
L’ultimo prodotto che segnaliamo nel nostro elenco delle migliori tastiere meccaniche in commercio è Corsair K68 RGB. Qui il prezzo sale leggermente, non a caso si parla del dispositivo più caro della nostra lista, ma le sue caratteristiche di livello professionale ne giustificano ampiamente il costo. Si parla, non a caso, di una delle tastiere in assoluto più resistenti sul mercato, perché Corsair K68 RGB ha una scocca in grado di resistere sia allo sporco che ai liquidi. Un altro aspetto da sottolineare è la presenza di un sistema di retroilluminazione di qualità elevata, accessoriato con una vasta gamma di soluzioni cromatiche. Poi è ovvio che, trattandosi di un prodotto progettato per il gaming, non può mancare la possibilità di programmare i tasti. In questo caso si fa riferimento al software proprietario CUE, tra i più performanti in termini di programmazione di macro.
Per quanto riguarda gli switch, la tastiera meccanica Corsair K68 RGB monta dei classici Cherry MX Red senza feedback sonoro. Una loro caratteristica è anche la bassa resistenza delle molle, insieme ad una risposta rapidissima e ad un ritorno piacevole del tasto. Prima di concludere, occorre ritornare sul fattore resistenza di questo dispositivo. Parliamo infatti di una tastiera dotata di certificazione IP32, che si oppone in modo egregio a infiltrazioni non solo di polvere, briciole e sporco, ma anche dei liquidi. In altri termini, tutte le specifiche viste finora rendono Corsair K68 RGB una delle tastiere meccaniche più efficienti per gli appassionati di videogiochi.
Meglio Tastiera Meccanica o Tastiera a Membrana
La scelta tra una tastiera meccanica e una a membrana è cruciale e dipende strettamente dalle esigenze personali e dall’utilizzo che intendi farne.
Se sei un appassionato di gaming o un professionista che passa numerose ore al giorno digitando, potresti orientarti verso una tastiera meccanica. Questo tipo di tastiera offre un feedback tattile e sonoro superiore, facilitando una digitazione più rapida e precisa. Anche se tendono ad essere più rumorose e costose rispetto alle tastiere a membrana, le tastiere meccaniche si distinguono per la loro durabilità e la possibilità di personalizzare ogni singolo tasto, una caratteristica particolarmente apprezzata da chi fa un uso intensivo della tastiera.
D’altro canto, se stai cercando una soluzione più economica e silenziosa, una tastiera a membrana potrebbe essere la scelta migliore. Queste tastiere sono generalmente più abbordabili e offrono una digitazione silenziosa, sebbene il feedback tattile sia meno marcato rispetto alle tastiere meccaniche. Questo tipo di tastiera è più adatta per un uso quotidiano standard e per chi non ha esigenze particolari legate al gaming o alla programmazione.
Anche l’ambiente in cui prevedi di utilizzare la tastiera potrebbe influenzare la tua decisione. Per esempio, in un ufficio dove è richiesto silenzio, una tastiera a membrana potrebbe essere più appropriata, mentre in un contesto domestico o in un ufficio moderno e dinamico, una tastiera meccanica potrebbe essere la scelta ideale, offrendo un confort superiore durante l’utilizzo prolungato.
In sintesi, per un uso professionale, intensivo e specializzato, una tastiera meccanica potrebbe offrire benefici significativi, mentre per un uso più standard e per chi desidera contenere i costi, una tastiera a membrana potrebbe essere una scelta più che adeguata. Le tue esigenze individuali e il contesto di utilizzo dovrebbero quindi guidare la tua decisione finale.
Tastiere Meccaniche più Vendute
Per concludere proponiamo una lista delle tastiere meccaniche più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.